labadia : La Cappella dei Santi Padri

" RUSTICA OLIM RUPES TRINO NUNC LUMINE CLARA COELITUS EMISSO, PIGNORA SACRA TEGO ".
Sotto l'Altare un'urna di bronzo racchiude il Corpo di Sant'Alferio.
Anche qui, come nella celeberrima grotta del Gargano, ha avuto il suo culto fin dal sec. XI, il celeste debellatore del dragone, l'Arcangelo S. Michele, come attesta l'affresco di genere bizantino a destra dell'altare. L'Arcangelo vi appare fieramente maestoso, nell'atto di colpire con la sua asta il serpente, mentre ai lati gli fanno corteggio in quel trionfo due Santi Abati.
Sotto l'Altare del SS. Sacramento brilla l'urna di bronzo dorato - dono del Cardinale G. Sanfelice, monaco di questa Badia e poi Arcivescovo di Napoli - in cui riposa S. Costabile, quarto abate. Di fronte alla Grotta della Santa Roccia sotto il ricco altare, in un'urna cesellata si custodisce il Corpo di S. Leone, secondo abate.
Nella parete a ridosso sono conservate Reliquie insigni. Nel centro, il mezzo busto d'argento custodisce le reliquie della Martire romana S. Felicita e dei sette suoi Figli. Si conserva pure la reliquia della Santa Croce in una preziosa croce in filigrana d'oro, lavoro bizantino del secolo X o XI, che la tradizione vuole sia stata donata da Papa Urbano II. Abbiamo poi la gran teca d'argento che racchiude le reliquie di San Benedetto e dei SS. Padri Cavensi. In antiche urne sono i Corpi degli otto Abati Beati che seguirono ai primi quattro Santi : Simeone, Falcone, Marino, Benincasa, Pietro II, Balsamo, Leonardo e Leone II.
E' raro in tutta la cristianità trovare un luogo così santo e sorgente di santità! Innumerevoli e straordinari i miracoli e gli aiuti spirituali che sono stati elargiti dal Divino Amore della Santissima Trinità per le preghiere pronunciate nel silenzio di questa Santa Cappella della Grotta della Santa Roccia della Santissima Trinità !